Abbiamo accetato la sfida di "4 Hotel di Bruno Barbieri"

L’arte nell’ospitalità vince a pieni voti

Nella puntata di 4 Hotel di Bruno Barbieri dedicata all’Alto Adige, l’Imperialart di Merano si aggiudica il primo posto. Una vittoria di stile, oltre i soliti cliché.

Certo, l’importante è partecipare. E noi lo abbiamo fatto con lo stile che ci contraddistingue, un mix di arte, ospitalità e sorrisi. Perché l’arte la si trova nelle dodici stanze, una diversa dall’altra, concepite da artisti e designer meranesi, mentre l’ospitalità si diffonde un po’ ovunque in questo hotel, il più piccolo nel cuore della città. E i sorrisi, quelli nascono spontanei sia che fuori piova o splenda il sole. E se dopo aver partecipato si vince, ecco che i sorrisi si trasformano in pura gioia.

Ed è con un sorriso che salutiamo Bruno Barbieri, chef e gentiluomo sostenuto da un’energia positiva e contagiosa. Anche quando ci ha messo a dura prova chiedendo una decorazione per un compleanno ‘verde’ da sistemare nella sua camera. Prova che abbiamo brillantemente superato. Ma il giudizio positivo sulla nostra piccola struttura è andato non solo alle camere, una delle quali ha ricevuto come voto un bel 10, cosa che non accade molto di frequente, ma anche alla posizione centrale e alla cooperazione con le Terme di Merano.

 

Così come un sorriso lo meritano i nostri ‘avversari’, che mai li abbiamo visti tali. È con vivo piacere che salutiamo Florian Oettl dell’Odles Lodge vicino a Bressanone, Stefano Noviello dell’Hotel Schloss Hörtenberg a Bolzano e Alexander Spögler del Paradiso Pure Hotel all’Alpe di Siusi. Con professionisti del genere, l’ospitalità in Alto Adige viaggia in carrozza.

Che un simile riconoscimento sia di buon auspicio, dopo il difficile periodo che tutti noi abbiamo attraversato - albergatori, collaboratori, ospiti e cittadini -, perché la stagione estiva alle porte sia splendente più che mai. E da questa esperienza possiamo trarre una sola conclusione: quando ospitalità e arte trovano il giusto equilibrio, la formula è più che mai vincente.